di Sonia Logiurato #konsulta
“Un corazon nuevo”, è un dono della compagnia Rosabella Teatro al pubblico del festival Trasparenze.
In scena un attore con una macchina fotografica e una pianista con il suo strumento, unica scenografia uno schermo bianco sul quale compaiono uno alla volta alcuni spettatori, osservati sempre più da vicino fino a metterne in risalto i dettagli del viso, quasi a voler scrutare attraverso l’immagine chi sono, cosa pensano, cosa sentono. All’improvviso una “spettatrice” apre il suo cuore e racconta di un dono che ha salvato la vita del marito a scapito di un’altra. Un cuore nuovo batte nel suo petto regalandogli una nuova sensibilità, una maggiore attenzione all’altro e l’ispirazione pittorica.
Il racconto della donna, molto toccante per il contenuto e soprattutto per l’emozione che traspare sul suo viso, per i suoi occhi colmi di lacrime, è il momento migliore dello spettacolo, anche se alcuni rimandi funzionano poco: la dolce melodia del piano quasi non riesce a evocare il battito del cuore e è difficile intuire che l’immagine della donna sulla schermo sia dal punto di vista del marito.
Quinto episodio della serie Accidentes Gloriosos, legati dal filo rosso dei temi di morte e rinascita, “Un corazon nuevo” non è solo il dono di una confessione ma anche di una prospettiva diversa, di una relazione più intima tra attore e spettatore i cui ruoli si invertono facendo dell’osservatore l’osservato e dell’osservato l’osservatore.