Due danzatrici si passano il testimone di Trasparenze, che dal festival appena concluso (guarda foto e video-pillole) traghetta verso le residenze che dureranno fino a maggio 2014. Da un lato la giovanissima Claudia Caldarano (classe 1986), segnalata dalla Konsulta per il miglior spettacolo dopo una valutazione su tutti i progetti selezionati e gli artisti incontrati; dall’altro Francesca Foscarini, di pochi anni più grande e già affermata a livello nazionale che il 14 dicembre comincerà la sua residenza al Teatro dei Segni.
Dopo Talita Kum di Riserva Canini, la Konsulta segnala un altro spettacolo affine alla sua visione di “pubblico di domani”, quest’anno ancor più stimolato dall’incontro da due professionisti dello sguardo come Silvia Mei e Lorenzo Donati durante il #Konsulta LAB. E non è un caso che Claudia Caldarano abbia solo pochi anni in più dei membri della Konsulta!
La seconda edizione del festival sancisce l’evoluzione della Konsulta in gruppo di lavoro, sia nei momenti di incontro che nelle attività web. E per sottolineare l’attualità dell’intero progetto basta ricordare come alla fine del festival il social media più utilizzato sia stato Vine (mini-video di sei secondi dal montaggio frenetico e pubblicati in loop). L’utilizzo di questo social di recente creazione (nato nel giugno 2012) in maniera collettiva offre numerosi spunti: è uno strumento utilizzabile sia per la creazione artistica che a livello ludico-esperienziale. Ha stimolato il processo creativo e allo stesso tempo socializzato l’esperienza-festival sul web. È un ottimo spunto per continuare ad interrogarsi sulle varie dinamiche tra web, giovani, territorio e teatro, temi di riflessione sui quali Trasparenze si interroga dall’inizio.
Due esempi dei Vine della Konsulta:
Ma c’è di più, la Konsulta ha preso possesso del blog di Trasparenze: alcuni partecipanti infatti sono diventati autori e hanno potuto pubblicare i loro post autonomamente. Un altro passo per la creazione di un pubblico attivo, o meglio “mediattivo”. Da segnalare anche un significativo aumento delle foto Instagram durante il festival: quasi cento quelle con #trasparenze2013, grazie anche alle videoproiezioni live al bar del festival e al contest promosso da @igersmodena. Infine, la Konsulta si è misurata anche con Storify: realizzando il racconto digitale del festival durante l’ultimo giorno di lab (con quasi mille tweet da cinquanta profili differenti).
Numerosi gli spunti web che saranno condivisi e rilanciati in inverno durante le residenze: e quindi ancora “Buone Trasparenze a tutti!”