Anche in questa seconda edizione Trasparenze prosegue con le Residenze teatrali al Teatro dei Segni di Modena, rinnovando l’ospitalità a sei compagnie e artisti del panorama italiano per la produzione dei loro nuovi lavori. Primo appuntamento con la danzatrice Francesca Foscarini che presenterà il 14 dicembre lo spettacolo GRANDMOTHER, e il 21 dicembre aprirà le porte per il suo studio DESTORYNG GRANDMA.
Dopo il Festival di ottobre e le giornate fitte di spettacoli e incontri, le Residenze sono un modo per entrare nel vivo del lavoro teatrale, in un tempo più disteso, più lento, ma ricco di lavoro, il tempo separato delle prove, della semina meticolosa. Un tempo dedicato agli artisti, “eccovi tempo e spazio per creare”, con una richiesta al pubblico “tenete a cuore questo tempo riservato, godete del privilegio di accompagnare nuove creazioni”.
Come la doppia circolazione sanguigna, arteriosa e venosa, rende possibile l’ossigenazione del sangue e dei tessuti, così Trasparenze vuole darsi due flussi di incontro tra scena e pubblico. Perché non si sta sempre sotto i riflettori, ma c’è bisogno del tempo dell’elaborazione e della costruzione.
Col Festival arriva sangue fresco in scena, con le Residenza si ossigena il lavoro e si eliminano le scorie. Anche in ciascuna Residenze avviene l’incontro col pubblico, all’inizio con uno spettacolo di repertorio, alla fine con uno studio di ciò che le compagnie avranno realizzato.
Manca quasi un mese all’inizio di questo secondo tempo, vi aspettiamo al Teatro dei Segni e on-line, dove potrete seguire l’hashtag #trasparesidenze.
Trasparenze è organizzato nell’ambito di ANDANTE – rassegna in movimento tra i teatri e la città, evento finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il sostegno di Regione Emilia Romagna e Comune di Modena [segui il programma fino a maggio 2014].