Sabato 14 dicembre con lo spettacolo GRANDMOTHER (ore 21.00 Teatro dei Segni, Modena) della danzatrice Francesca Foscarini (miglior Performer al Premio Equilibrio Roma 2013) comincia la reconda edizione delle Residenze artistiche di Trasparenze, le #trasparesidenze che ospiteranno a Modena sei appuntamenti con la creazione artistica e l’incontro col pubblico fino a maggio 2014. Un’occasione per sei giovani ed interessanti compagnie italiane, selezionate da Konsulta e Direzione Artistica sulla base dei video inviati, di lavorare in uno spazio dedicato e protetto.
Primo appuntamento in scena è GRANDMOTHER – Ideazione e regia: Sara Wiktorowicz Disegno luci: Daniela Vespa and Sara Wiktorowicz Rielaborazioni musicali: Sara Wiktorowicz, breve e intenso lavoro che vede in scena Francesca Foscarini.
Questo solo nasce dai ricordi che la danzatrice ha della propria nonna. La ricerca del movimento trova la sua origine dalla memoria da come essa attraversa il corpo non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico ed emotivo. E’ il primo movimento di una trilogia composta anche da WHEEL OF MOTION di Sara Wiktorowicz e dal lavoro DESTROYNG GRANDMA che partirà proprio in residenza al Teatro dei Segni.
Un corpo che lascia andare il passato,
che vive qui ed ora, l’urgenza del presente,
che non sa che cosa accadrà l’istante successivo,
lo muove il ritmo del respiro, del ricordo, della luce che invade il buio.
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FRANCESCA FOSCARINI – Coreografa indipendente e danzatrice molto versatile. Il suo percorso formativo è segnato dall’incontro con maestri molto importanti della scena nazionale ed internazionale (Roberto Castello, Simona Bertozzi, Sonia Brunelli, Sara Wiktorowicz, Iris Erez, Yasmeen Godder, Emio Greco, Nigel Charnock, Emio Greco) con i quali ha modo di approfondire il linguaggio della danza contemporanea e dell’improvvisazione, arricchendo e personalizzando il suo linguaggio espressivo ed interpretativo. Vince nell’ultima edizione di Premio Equilibrio 2013, il premio speciale come miglior interprete in Grandmother, creazione di Sara Wiktorowicz. Il Premio le dà la possibilità di scegliere una coreografa che creerà per lei un nuovo solo. Con Yasmeen Godder Francesca inizierà quindi una nuova creazione che debutterà nella prossima edizione del Festival Equilibrio di Roma. Recente anche il premio della giuria Miglior Solo 17Masdanza International Dance Festival – Canarie 2012, per la coreografia Cantano sulle ossa, creazione del 2011 co-prodotta da Kilowatt Festival ed Aldes, sostenuto da CSC Casa della Danza – Bassano del Grappa, selezionata alla Vetrina della giovane danza d’autore e da Aerowaves, Dance Across Europe 2012. Del 2011 anche Spic & Span, creazione realizzata insieme a Marco D’Agostin e Giorgia Nardin. Spettacolo co-prodotto da Aldes e sostenuto da CSC Casa della Danza – Bassano del Grappa, vincitore della Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2011. Nel 2009 firma la prima coreografia Kalsh, finalista al concorso GD’A Veneto (Giovane danza d’autore), selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore – Network Anticorpi XL e dai Visionari a Kilowatt Festival 2010. Attualmente in veste di interprete continua la sua collaborazione con Ullallà Teatro Animazione, con Alessandro Sciarroni nella produzione Folk-s, con Marco D’Agostin in Per non svegliare i draghi addormentati, vincitore della terza edizione Prospettiva Danza 2011.
SARA WIKTOROWICZ – coreografa, insegnante e performer. Ha lavorato con coreografi come Jan Fabre, Club Guy & Roni, Paul Selwyn Norton, Anouk van Dijk e Sjoerd Vreugdenhil. E’ stato membro di NND/Galili Dance per sette anni. Nel 2002, le viene assegnato “Hendrik de Vries Stipendium” per giovani coreografi. Continua il suo lavoro come danzatrice freelance con molte collaborazioni con altri artisti combinando la danza, il teatro, e la video-arte. Il suo interesse per l’insegnamento si focalizza sul processo creativo e performativo, sulle dinamiche di gruppo, sull’essere qui e ora, dando molti worshops in Olanda, Italia, Germania, Israele ed Austria.
Ottiene nel 2012 il certificato di DanceAbility Teacher, dopo aver perseguito un corso di formazione a Vienna con Alito Alessi. DanceAbility è un metodo di improvvisazione che consente a tutti, a prescindere dalla abilità o disabilità, di muoversi e danzare insieme in un ambiente sicuro, creando un terreno sicuro che include tutti i partecipanti.