La seconda giornata del Trasparenze Festival ospita il lavoro della compagnia teatrale Scenica Frammenti con lo spettacolo “Ulisse – indagine su un uomo al di sopra di ogni sospetto” (60’).
In scena presso la Casa Circondariale di Modena venerdì 8 Maggio alle ore 18.30(POSTI LIMITATI; per l’ingresso in carcere inviare dati anagrafici e indirizzo di residenza a comunicazione@trasparenzefestival.it).
Per raggiungere la Casa Circondariale è prevista una navetta che partirà dal Teatro dei Segni (via San Giovanni Bosco, 150 – Modena) alle ore 17.30 dei giorni di spettacolo.
Produzione Scenica Frammenti
Con Roberto Kirtan Romagnoli
Regia di Loris Seghizzi
Ulisse, il Polytropos, l’uomo dalle mille forme, dalla mente colorata, screziata, speculare e misteriosa. Il ricercatore per eccellenza, l’instancabile viaggiatore che continua a stupire e meravigliare, che resiste al passaggio delle epoche e della storia. Una indagine curiosa e profonda su un cittadino al di sopra di ogni sospetto nella civiltà degli eroi per comprendere il mistero della sua eterna fama.
Perché Ulisse sei Ulisse? Perché tutti noi ti conosciamo, sappiamo dei tuoi luoghi e delle tue avventure? Perché ancora oggi torni e ci racconti di te e di noi? Non vuoi che la memoria ci abbandoni?
Ulisse è il primo spettacolo della trilogia su cui lavorano Roberto Kirtan Romagnoli e Loris Seghizzi da gennaio 2014. Il secondo spettacolo è Pitagora – la nascita di un uomo nuovo.
Scenica Frammenti ha sede a Lari, borgo medievale delle colline in provincia di Pisa, dove gestisce il teatro comunale e cura la direzione artistica della stagione invernale RossoScena e del Collinarea Festival che si svolge dal 1998. La compagnia svolge un lavoro a tutto campo nell’ambito dello spettacolo dal vivo attraverso la formazione teatrale e degli spettatori, l’organizzazione di eventi e la produzione sotto la direzione artistica di Loris Seghizzi. Nel corso della sua storia la Scenica Frammenti ha dato vita a innumerevoli eventi e produzioni che hanno lasciato il segno sul territorio regionale. Da alcuni anni la sua attività produttiva, ideativa e organizzativa – soprattutto attraverso il Collinarea Festival – è riconosciuta a livello nazionale, anche per la capacità di scoprire e valorizzare il lavoro di giovani compagnie.