Il Teatro dei Venti presenta a Trasparenze Festival una dimostrazione di lavoro sul ritmo, un piccolo tassello della propria ricerca artistica decennale, domenica 10 maggio ore 15.30 presso lo spazio Čajka (via della Meccanica, 19).
TEATRO DEI VENTI – Dimostrazione di lavoro (30’)
Domenica 10 maggio / h. 15.30
Presso Čajka – teatro di avanguardia popolare
Modena, via Bolzano 31. Dieci anni fa, entrando al Teatro dei Venti sull’insegna si leggeva: Teatro dei Venti – Centro per la ricerca Teatrale. Erano anni in cui sentivamo il bisogno di esplicitare la direzione del nostro percorso artistico. Con il passare del tempo, giorno dopo giorno, la dicitura Centro per la ricerca Teatrale è in silenzio sparita: il fare ha sostituito il dire, con il tempo. Per tempo si intende il divenire, la durata, la continuità (articolata in presente, passato e futuro) in cui collochiamo ogni cosa, esperienza, avvenimento. Tempo di confine, tempo che modifica il nostro corpo, tempo allegro , tempo in ¾, B.P.M. battiti al minuto, un metronomo che pulsa. Questo lavoro deriva dalla volontà di esplorare un linguaggio comune tra musicista e attore, dalla necessità di trovare appuntamenti ritmici sui quali l’attore si può “appoggiare” o può “utilizzare” per creare elementi di rottura tra la partitura fisico/vocale e la musica. La pratica del ritmo amplifica l’azione, prepara l’attore ed essere vivo, a non mancare l’appuntamento, ad essere lì in quel momento. In occasione del decimo compleanno del Teatro dei Venti, la compagnia presenterà una dimostrazione di lavoro che sfocia nell’azione performativa, nella quale abbiamo scelto di condividere le tappe del nostro studio ritmico dagli inizi ad oggi e rivelare come si muove l’attore in quella zona di confine tra training e spettacolo. Non siamo più solo Centro di Ricerca ma mettiamo al Centro la Ricerca. Sempre.
Compagnia organizzatrice di Trasparenze, il Teatro dei Venti nasce nel 2005 come gruppo di ricerca in ambito teatrale e da subito si occupa di produzione di spettacoli, progettazione in ambito socio-culturale, attività di formazione. La compagnia ha sviluppato una propria ricerca tra ritmo e azione fisica, che ha di conseguenza generato le ultime produzioni artistiche. Tra queste: Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d’Ombra 2010) e Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011). Il Teatro dei Venti ha parallelamente dedicato attenzione al Teatro di Piazza, attraverso gli spettacoli Malaparata, Il Draaago e Simurgh. Da anni il Teatro dei Venti è attivo con un laboratorio permanente, finalizzato alla produzione di spettacoli, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia) e nel campo della salute mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l’Azienda sanitaria locale. Attualmente è in produzione con due spettacoli, Il Gatto e la Volpe, per ragazzi, e Pentesilea, spettacolo di strada con due trampolieri.
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