Dopodiché stasera mi butto della compagnia Generazione Disagio andrà in scena domenica 8 maggio alle 17.30 presso il Drama Teatro.
In scena Enrico Pittaluga, Luca Mammoli, Graziano Sirressi e Andrea Panigatti
Regia Riccardo Pippa
Testi di Enrico Pittaluga, Luca Mammoli, Graziano Sirressi, Riccardo Pippa e Alessandro Oçana
“Sappiamo chi sei. Tu sei un disagiato.
Lo sai tu e lo sappiamo anche noi. Sappiamo quante energie sprechi per non farlo vedere. Fratello disagiato, basta: Il disagio non è un ostacolo sulla strada, il disagio è la strada.
Non cercare di cambiare te stesso. Non cercare di apparire migliore. Accettati come sei: pigro, inetto, inconcludente, dispersivo, vile. Noi ti vogliamo bene così. Non preoccuparti: elimineremo assieme ogni senso di colpa, ogni residuo di frustrazione. Noi siamo qui per aiutarti.
Siamo portatori di un messaggio universale che si esprime attraverso la pratica delle tre d: Distrazione, Disinteresse, Disaffezione.
Stringi la mano che ti porgiamo. Il futuro è nostro. Grandi giorni di festa si avvicinano. Noi siamo la Generazione Disagio. E ce ne sbattiamo il cazzo.
Gioca anche tu a Dopodiché: riversa i tuoi problemi su un personaggio del gioco e portalo al suicidio. I tuoi problemi moriranno con lui e la mattina dopo il tuo quotidiano cucchiaino di merda sarà più dolce. Dopodiché: l’emozione di vincere, perdendo la vita!”
Sul palco quattro profeti del Disagio-Pensiero addestrano gli astanti alla loro dottrina: arrendersi al Disagio, accettarlo e coltivarlo. Come? Attraverso vari prodotti pedagogici: dopo il successo dei loro ultimi libri “A tuo agio nel Disagio” e “il Disagio del Re Magio”, presentano in anteprima il loro nuovo gioco in scatola “Dopodiché”. Un gioco dell’oca dove un laureando, un precario e uno stagista si sfideranno per vedere chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più Disagio. Con l’aiuto e la partecipazione dal vivo del pubblico in sala i giocatori dovranno avanzare sul tabellone per accumulare Disagio, destreggiandosi tra prove collettive, prove individuali e caselle “imprevisti”. Obiettivo: la casella finale del Suicidio!
Generazione Disagio è un collettivo informale creatosi nel 2013 dall’incontro di Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Luca Mammoli, Alessandro Bruni Ocana e Riccardo Pippa. Dopo essersi conosciuti alla Civica Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, hanno tutti percorso strade che li hanno portati a collaborare con diverse e importanti realtà del panorama teatrale nazionale. Anni dopo si ritrovano su proposta di Enrico Pittaluga, e a partire da una sua idea, danno vita collettivamente allo spettacolo: “Dopodiché stasera mi butto”.
Generazione Disagio nasce come esigenza artistica di dare voce a tematiche di una generazione di mezzo altrimenti non rappresentata. Mosso dalla voglia di creare qualcosa di proprio, il gruppo si distingue fin da subito per la grande capacità di coinvolgimento e di attrazione di artisti, amici e collaboratori che prestano la loro opera e i loro consigli al progetto (video maker, illustratori, costumisti, scenografi e altri attori).
Generazione Disagio non è una compagnia teatrale fissa, ma un luogo di incontro di diversi artisti che convergono per lavorare su tematiche condivise che cambiano da progetto a progetto. Si prefigge di essere aperto e sociale, popolare e inclusivo.
Generazione Disagio si rivolge a una nuova collettività, una identità allargata, una classe sociale nell’era dell’annullamento delle classi sociali.
Generazione Disagio parla di una condizione comune: l’avere fatto del disagio la nostra condizione abituale. Il gruppo collabora con molte realtà artistiche e culturali e al momento porta in scena i suoi due spettacoli “Dopodiché stasera mi butto” co-prodotto dall’associazione culturale Proxima Res e “Karmafulminien – figli di puttini” prodotto dal Teatro della Tosse di Genova.
Generazione Disagio è una delle compagnie selezionate dalla Konsulta.