Il Minotauro di Zaches Teatro andrà in scena in prima regionale domenica 8 maggio alle ore 20.30 presso il Teatro dei Segni.
coreografia, regia e drammaturgia Luana Gramegna
scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone
progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi
collaborazione alla drammaturgia e scrittura Enrica Zampetti
con Gianluca Gabriele, Susannah Iheme, Daria Menichetti
collaborazione artistica per scene, costumi e suono Alessia Castellano
tecnico del suono Dylan Lorimer
consulenza drammaturgica Simone Faloppa
promozione e organizzazione Isabella Cordioli
una produzione Zaches Teatro 2014/2015
con il sostegno della Regione Toscana e il MiBACT
in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro, Giallo Mare Minimal Teatro, Straligut Teatro, Kilowatt Festival, IMacelli di Certaldo.
Spettacolo consigliato per ragazzi dai 10 anni.
Rovine, suoni di calcinacci, pietra che si sgretola, figure statuarie prendono vita e in un’atmosfera crepuscolare evocano il mito cui appartengono. Il Minotauro è l’emblema non solo della creatura mostruosa per antonomasia, diversa, reietta e maledetta, ma è anche il simbolo della luminosa e prospera civiltà cretese che, antagonista di Atene, viene da questa sovrastata e quindi tacciata come aberrante e crudele. Ecco che la storia si fa mito e il conquistatore si fa eroe: Teseo. Addentrandosi nello spettacolo, via via che ci si avvicina al mostro, si penetra sempre più nell’interiorità dell’eroe: interiorità non sempre luminosa e nobile, ma forse spiacevole e imprevedibile, labirintica, tanto che, forse, ad un certo punto, vittima e carnefice si confondono. L’intento è quello di provocare un coinvolgimento prima di tutto emotivo, ma in grado di far scaturire una riflessione profonda sulle controverse figure dell’eroe e del mostro: cosa identifica l’uno e l’altro? Cosa fa nascere la nostra ammirazione o il nostro disprezzo? Cosa conta di più: le imprese compiute o il come siano state compiute? Il lavoro, pensato per un pubblico dagli 11 anni in su, immerge lo spettatore come dentro un libro di storia dell’arte, in cui risuonano versi ispirati alla musicalità dell’epica omerica e ai dirompenti cori tragici e in cui si muovono passi che guardano a danze tradizionali dall’ancestrale sapore rituale.
Zaches Teatro è attiva sul territorio nazionale ed internazionale dal 2007 e dal 2010 riceve sostegno dalla Regione Toscana come giovane compagnia di teatro. Lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo. Con le ultime produzioni ha partecipato a importanti festival nazionali e stranieri dedicati alla scena contemporanea, ricevendo premi e riconoscimenti anche all’estero. Dal 2015 la compagnia è riconosciuta dal MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e riceve il contributo annuale per le sue attività.