Trasparenze anche quest’anno è occasione di incontri artistici di alto livello, con il Laboratorio teatrale tenuto dal gruppo senegalese Takku Ligey, dal 6 all’8 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 in Area Festival.
Il Laboratorio è rivolto ad attori, danzatori, educatori e operatori sociali, ma anche a chi voglia fare un’esperienza di scambio culturale e artistico nel contesto stimolante del Festival Trasparenze.
La compagnia senegalese sarà a Modena dal 2 al 9 maggio per proseguire lo scambio artistico con il Teatro dei Venti, iniziato nel mese di marzo 2016 con un primo incontro in Senegal a Diol Kadd, villaggio dal quale proviene il gruppo. Lo scambio artistico tra le due realtà è finalizzato a una nuova produzione comune che vedrà la luce tra Italia e Senegal. L’associazione Takku Ligey è nata in Senegal con il  contribuito di Mandiaye N’Diaye, storico attore del Teatro delle Albe recentemente scomparso, e opera prevalentemente nel villaggio di Diol Kadd dove partecipa ai programmi di animazione culturale e di cooperazione internazionale che ne stanno contrastando lo spopolamento.

COSTO E ISCRIZIONE
Il Laboratorio costa 30 euro: la cifra potrà essere saldata all’inizio della prima giornata.
Per iscrizioni e informazioni scrivere all’indirizzo workshop@trasparenzefestival.it
o telefonando ai numeri 059 7114312 – 389 7993351

DOVE E QUANDO
Il Laboratorio si terrà nell’Area Festival (Parchetto di via San Giovanni Bosco) e sale adiacenti.
Da venerdì 6 a domenica 8 maggio; ore 9.00/12.00

Il gruppo teatrale Takku Liggey utilizzerà come metodo di lavoro durante il Laboratorio il “life setting: consapevolezza dello spazio, sperimentazione e apprendimento”.
L’approccio educativo che accompagna il lavoro della compagnia consiste in tre punti:
– partecipante come protagonista del lavoro
– impostazione di vita
– creazione di poesia.
Il percorso proposto approfondirà il potenziale di ognuno di sviluppare capacità espressive, per scoprire le possibilità di immaginazione e fantasia. Il Laboratorio si propone di far emergere la consapevolezza sul tema affrontato e incanalare le energie creative in una esperienza teatrale condivisa tra la guida e i partecipanti, in un’ottica di lavoro che potrebbe essere utile anche ai cittadini.

– Costruire una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio e in relazione agli altri;
– imparare e sperimentare le proprie capacità e le competenze nella comunicazione verbale e fisica e nei linguaggi teatrali;
– incoraggiare la creatività di ogni partecipante in un progetto condiviso;
– sviluppare il pensiero critico in grado di supportare i partecipanti nelle scelte e nell’affermazione di se stessi.

– Espressività corporea;
– espressività vocale;
– improvvisazione.