Vittorio Continelli porterà i suoi discorsi sul Mito a Trasparenze venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 maggio. Gli spettacoli si svolgeranno all’interno delle celle della Casa Circondariale di Modena esclusivamente per i detenuti, ma anche in appartamenti privati del quartiere. Spettacolo a numero chiuso, su invito.
Raccontare storie è la ragione per cui si sale sul palco, ascoltare storie, guardare le immagini che evocano e riconoscersi in esse è quella per cui ci sediamo in platea. discorso sul Mito è un progetto teatrale composto da una serie di spettacoli che coniugano il racconto di storie antiche e l’incontro con il pubblico. Incontro reale, slegato dalle convenzioni e dalla consuetudine di trovarsi allo stesso tempo e nello stesso luogo perché va in scena uno spettacolo teatrale. I racconti, interpretati da un singolo attore, sono raggruppati per argomento: dai miti d’amore a quelli di fondazione, a quelli legati alle costellazioni e al cielo notturno. Il repertorio è in continua evoluzione. Gli spettacoli sono distinti tra loro, sono adatti a un pubblico di qualsiasi età e hanno durata variabile a seconda delle esigenze del committente: dai trenta ai novanta minuti. L’esperimento nasce dal bisogno di ritrovare la reciprocità tra palcoscenico e platea, spesso difficile da realizzare negli spazi e nei luoghi ufficiali del teatro. Per questa ragione discorso sul Mito viene ospitato e si propone anche in luoghi che con il teatro hanno come unica cosa in comune la presenza di un pubblico. Dagli appartamenti privati, alle botteghe,alle sedi associative, ai piccoli ristoranti, alla strada, il progetto ha intrapreso un cammino che risponde all’esigenza semplice di tornare, da attori, a discutere e confrontarsi con il pubblico senza mediazioni e attraverso la convivialità, confrontarsi con un pubblico quanto più ampio possibile e che spesso non frequenta i teatri. Il tema: mito e mitologia sono presenti nella nostra esistenza più di quanto ci rendiamo conto, raccontare il presente servendosi della mitologia classica è la finalità del progetto. Raccontando storie nelle cui pieghe è possibile ritrovare il vissuto intimo e personale di ognuno. Storie che ci accompagnano da migliaia di anni e ci portano per mano. Inconsapevolmente noi portiamo esse per mano ampliandone i confini, modificandole, servendocene come mappa o guida o entrambe le cose.
Spettacoli in repertorio:
discorso sul Mito #1 – Fondamenta è un racconto diviso in due parti: la prima è un insieme di storie che arrivano dall’altra parte del mondo, si tratta di miti di fondazione precolombiani giunti fino a noi attraverso il filtro della cultura latino americana; nella seconda parte partendo da Deucalione e Pirra il racconto prende le mosse dalla mitologia greca e racconta di fondazioni più vicine a noi: da quella del genere umano a quelle di città e nazioni passando per Giacomo Leopardi e altri riferimenti a noi prossimi.
discorso sul Mito #2 – l’Amore prende piede dalla descrizione del Simposio di Platone (una cena celebrativa tra amici che si ritrovano a discutere dell’amore) per poi procedere attraverso l’intreccio delle storie raccontate dagli ospiti di Agatone (padrone di casa) con altre favole romantiche appartenenti al corpus mitologico classico: Eco e Narciso, Orfeo e Euridice, le vicissitudini di Tiresia, le trasformazioni amorose di Zeus.
discorso sul Mito #3 – Piantine che salvano il mondo (ovvero la curiosa storia di Deucalione e Pirra, superstiti). Partendo dal mito di Deucalione e Pirra, mito di fondazione del genere umano, si arriva alla contemporaneità passando attraverso i temi della salvaguardia ambientale e di una alimentazione che tenga conto di ambiente e territorio. La nostra personale e rivisitata versione del mito racconta di un pianeta sfruttato all’eccesso e ormai sterile. Un pianeta sul quale, malgrado tutto, ai due protagonisti viene data (dagli dei dell’Olimpo) un’opportunità: rifondare la vita.(RACCONTO INDICATO PER SPETTATORI DAI 7 AGLI 11 ANNI)
discorso sul Mito #4 – discorso sul Vino (Dioniso) i miti classici riassumono esperienze e conoscenze, lo spazio e la concezione dello spazio, il mondo e la visione del mondo: da migliaia di anni a tavola, nel Mediterraneo, si bevevino. discorso sul Vino è un viaggio narrativo e letterario che parte dal ratto di Europa ad opera di Zeus, prosegue con la nascita di Dioniso e arriva fino alla comparsa della vite e del vino nel Mediterraneo.
Sidera, le stelle – discorsosulMito#6 racconto del cielo notturno attraverso le storie tramandate dalla tradizione greca e romana: l’origine delle costellazioni dello zodiaco, il loro movimento celeste e alcuni dei miti più belli legati al cielo: la bellissima Callisto, Arturo e l’Orsa maggiore, l’origine della Via Lattea, il gran cacciatore Orione, l’amore tra Helios e Selene, il folle volo di Fetonte sul carro del Sole.
Altri racconti: Latinoamericana (miti di fondazione precolombiani); Prometeo; Sisifo; Athena e Aracne; l’Orestea di Eschilo; la Titanomachia; il Simposio di Platone;Medusa,Perseo e Andromeda; Aretusa e Alfeo; mare nostro (miti e racconti del Mediterraneo); antiche Madri.
Vittorio Continelli è attore, autore e regista teatrale. La sua carriera vede anche diverse esperienze nell’ambito cinematografico.
Autore e interprete di Matteo Salvatore: due nomi, manco un cognome (2016); dirò d’Orlando – l’Orlando furioso a puntate (2016); Passione (2015); La carovana dell’Imperatore (2013); discorso sul Mito (2012/2016) – progetto di racconto sulla mitologia classica; Le Elettra (2008) regia di F. Staasch; Edipo in Faida. Tragedia (2005) finalista Premio Ustica per il Teatro 2005; Vous êtes les bienvenus (2004) regia di G. Fares; Le Bugie non sono Reato (2003) Premio Hoperum Armonia 2007; L’apprendista di suoni, Projet Massoud (2003) regia di C. Marchand; Un nido di vespe (2003) con il collettivo teatrale uomini&vermi.
Attore ne Il Malato immaginario (2017) di Molière regia di T. Ludovico (prod. Teatri di Bari); L’abito nuovo (2016) di L. Pirandello, E. De Filippo, regia di M. Campanale (prod. La luna nel letto); Il Guaritore (2013) di M. Santeramo, Premio Riccione per il Teatro 2011 e finalista ai Premi UBU 2014, regia di L. Muscato; La Rivincita (2012) di M. Santeramo, regia L. Muscato; L’arte della Commedia (2011) di E. De Filippo, regia di M. Sinisi;Storia d’amore e di calcio(2012);Le Scarpe(2010) eSequestro all’italiana(2009) di M. Santeramo, regia di M. Sinisi (Coproduzioni Teatro Minimo, Teatri Abitati, Fondazione Pontedera Teatro, Fondazione Piemonte Europa); Canzoni Nere (2008) di De Cataldo, Saladini, regia di F. Staasch (prod. Skintrade); Il sogno degli artigiani(2007) di M. Santeramo, regia di M. Sinisi(coprod. Teatro Minimo, Fest Teatro);Cieloe Terra (2006) di E. Di Giacomo, regia Continelli/Di Giacomo (prod. Schegge di Cotone); Vico Angelo Custode (2005) di M. Santeramo, regia Sinisi/Santeramo (coprod. Teatro Minimo, Fondazione Pontedera Teatro, Fest Teatro).