Nel foyer a cielo aperto di Trasparenze Festival, luogo di ritrovo degli spettatori e dei tanti frequentatori del parchetto, non può mancare la musica. L’Area Festival accoglie ogni giorno una band diversa per allietare il pubblico con due appuntamenti fissi: gli Intervalli musicali, a partire dalle 19.00, e il concerto alle 22.30, per chiudere la giornata.
Si parte il 10 maggio con i Toroya, tra jazz, funk e rock psichedelicho. L’11 maggio tocca agli Strata-Gemma, terzetto nato dalla collaborazione tra dj e musicisti. Il 12 maggio è il turno del gruppo Zambra Mora con le loro atmosfere multietniche. Chiudono il Festival il 13 maggio Noemi e Mr Magùs, che propognono i brani che hanno segnato la musica contemporanea, suonati dal vivo e senza artefizi.
10 maggio
Toroya
ALBERTO CAPELLI : Chitarra, Composizioni
ALESSANDRO ALTAROCCA: Tastiere
GIANLUCA LIONE: Basso
WALTER VITALE: Batteria
TOROYA è l’insieme delle esperienze che partono da Jimi Hendrix, passando per la buleria attraverso il jazz e tanto tanto altro. Il virtuoso chitarrista ha messo insieme tutto questo in composizioni dalle forti tinte rock ma con un imprinting jazz d’altri tempi.
TOROYA è un quartetto che si concentra sulla produzione di suoni potenti, ricchi di groove e improvvisazione, nati dall’unione di quattro musicisti di talento cristallino, che si sono impegnati a costruire un suono alternativo che emana creatività e vitalità. La nostra musica viaggia tra il jazz, funk e rock psichedelico.
www.facebook.com/ToroyaInFlames/
11 maggio
Strata-Gemma
BILLY BOGUS: Dj
LUCA CACCIATORE: Sax/flautotraverso/clarone
ALESSANDRO MARCHIORRI: Contrabbasso
Il progetto Strata-Gemma prende forma dopo anni di collaborazioni tra dj e musicisti e si propone, partendo dalla riscoperta di pressoché sconosciute etichette discografiche come la Strata Records di Detroit, di sondare territori spesso dimenticati ma che proprio dal loro sottosuolo hanno portato grandi innovazioni al Jazz mainstream e a tutte le sue derivazioni. I nomi “stabili” coinvolti nel progetto sono al momento tre: Billy Bogusal all’anagrafe Niccolò Bruni, dj e producer da un ventennio e discografico da altri dieci è un noto “cratedigger”: la ricerca dell’inusualità e della sperimentazione in ogni campo musicale lo portano instancabilmente a variegare la sua proposta musicale. Luca Cacciatore sax vivace e sopraffino è stato recentemente paragonato al mitico Grover Washington Jr., da anni accompagna con virtuosismi e roche atmosfere i dj set di Bruno oltre ad essere parte di svariate bands e collettivi musicali che spaziano dalla musica balcanica a quella tradizionale ebraica. Negli arrangiamenti degli Strata-Gemma, il Contrabbasso greve e di grande sottolineatura stilistica, si lancia a perdifiato in mirabolanti accompagnamenti tra acidi jazz, be-bop, swing e divagazioni ritmiche, sempre di gran groove ed effetto.
www.facebook.com/stratagemmamusic
12 maggio
Zambra Mora
LUCA CACCIATORE: Sax, Flauto
MARIO SELTH: Violino
PAOLO BEDINI: Chitarra, oud
GIANLUCA LIONE: Basso
LUCIO FORGHIERI: Percussioni
IGINO CASELGRANDI: Batteria
Inizialmente la ricerca del gruppo mosse i suoi passi dalla MUSICA ARABA, in particolare lo stile arabo-andaluz, dal FLAMENCO, vissuto nei suoi stili più semplici e fruibili come i tangos e le rumbe, dalla MUSICA EBRAICA, in particolare il klezmer e dallo SWING MANOUCHE del primo Django Reinhardt, proponendo sia una rilettura di brani tradizionali di questi stili che composizioni originali ad essi ispirati. Il gruppo vanta diverse esperienze dal vivo, sia a livello Nazionale che Internazionale (Francia, Belgio, Turchia, Macedonia, Ungheria, Croazia, Bulgaria), collabora regolarmente con alcuni Comuni e Teatri italiani per eventi culturali, manifestazioni e fiere. E’ molto apprezzato anche per cerimonie e matrimoni. Diverse anche le partecipazioni ad importanti Festival Buskers in Italia e all’estero.
13 maggio
Noemi e Mr Magùs
Questo progetto nasce da un desiderio di Massimo Pasqualin (Max) e Gustavo Savino (Gus): cercare i brani, nazionali e internazionali, che hanno segnato la storia della musica contemporanea, e suonarli dal vivo, senza artefizi. Ricerca che diventa così un viaggio nel tempo sulle note di questi brani, tra gli anni 60 e 90, un viaggio che è una riscoperta continua, diversa ad ogni concerto, capace di far riemergere i ricordi.
Lo stile di Mr Magùs si è definito poi con l’arrivo di Igino Luigi Caselgrandi, con la sua batteria e i suoi arrangiamenti personali.