3 maggio ore 18.00
Carcere Sant’Anna
compagnia Teatro Ebasko
esito del laboratorio coi detenuti del carcere di Modena
Ingresso riservato solo al pubblico autorizzato.
Dal 2016 Simone Bevilacqua affianca Stefano Tè nella conduzione del laboratorio permanente all’interno della Casa Circondariale di Modena S. Anna e all’interno della Casa di Reclusione a custodia attenuata di Castelfranco Emilia.
Fin dal principio l’atto teatrale è stato quello di costruire un gruppo in grado di dialogare con un ritmo diverso rispetto a quello solito del carcere. L’utilizzo di forme teatrali, musiche, testi e riferimenti artistici ha contribuito a costruire un ambiente diverso rispetto a quello dell’istituto penitenziario. Il gruppo di attori che lavora all’interno della struttura collabora per creare una zona franca di pensiero, dove la relazione con il teatro è soprattutto costruire un atteggiamento altro che si ha in quelle ore di lavoro.
Il teatro è l’ambiente mentale che ci siamo costruiti attraverso l’occupazione fisica di quella platea e di quel palco e che ci portiamo in giro anche quando ci spostiamo, seppur di pochi metri, in altri luoghi. L’esito sarà una restituzione breve della relazione che si attiva tra teatro e attori durante le ore di laboratorio permanente, in un contesto forzato come quello di un carcere.
Teatro Ebasko è un gruppo di ricerca teatrale nato a Bologna nel 2015. Attraverso la sperimentazione di diversi linguaggi artistici investiga le funzionalità del corpo in scena e le sue possibilità d’espressione. Conduce un laboratorio sperimentale permanente e dei workshop per la cittadinanza bolognese e per gli studenti universitari, collaborando con enti e associazioni locali. Interamente composto da artisti under35, il gruppo organizza festival, rassegne teatrali, progetti culturali e d’inclusione sociale. Dal 2017 inizia una fase di affiancamento/apprendistato presso il Teatro dei Venti (MO), attivando uno scambio di pratiche e saperi e condividendo la visione teatrale del gruppo modenese. Teatro Ebasko gestisce un progetto artistico di nome Ra.Me. – Le Radici del Mediterraneo, festival/residenza teatrale alla III edizione nel sud-Italia. Produce spettacoli in spazi teatrali e in luoghi non convenzionali, come ad esempio Mèlisse, ultima produzione del gruppo.
