Nell’ultimo appuntamento di Trasparenze Stagione 2019-2020 la compagnia Teatro dei Venti porta in scena lo spettacolo Incerticorpi.
Venerdì 13 marzo
ore 21.00 Teatro dei Segni,
Via San Giovanni Bosco, 150/b Modena
con Francesca Figini
regia Stefano Tè
drammaturgia Giulio Costa e Stefano Tè
musiche Alessandro Pivetti
produzione Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia-Romagna
BIGLIETTO: 10 €
UNDER 25: 5 €
RIDOTTO CORSISTI TEATRO DEI VENTI: 7 €
INFO E PRENOTAZIONI:
biglietteria@trasparenzefestival.it
345 6018277
Il tempo è indifferente. Tutto è destinato alla trasformazione, alla deformazione, all’invecchiamento. Prima della fine, ogni essere umano, volente o nolente, dovrà fare i conti con il passare del tempo. C’è chi lo accetta e chi
invece cerca di tenersi in vita ritoccando il regredire o il progredire, a seconda dei punti di vista. Qualsiasi espressione si decida di farsi stampare in faccia è concessa, ma la fine è d’obbligo. C’è trucco ma non inganno. Col passare del tempo tutto cambia colore e natura. In scena una donna, il suo tempo che avanza, la sua lotta per fermarlo. La donna non ha un nome. Potrebbe essere una qualsiasi entità: una moglie, una madre, un amore, una mignotta. Nascere, amare, scopare, mangiare, defecare, morire. La drammaturgia si sviluppa attraverso la sovrapposizione di due linee temporali: da un lato il tortuoso e accidentato susseguirsi quotidiano di conquiste e di sconfitte, dall’altro il rettilineo e inesorabile declino verso la vecchiaia, cui si oppone con tutte le sue forze.
Incerticorpi del Teatro dei Venti ha vinto il Premio Presente Futuro 2013 presso il Teatro Libero di Palermo, il Premio della Giuria e il premio del pubblico al Crash Test Festival 2014 a Valdagno (VI).
BIO
La compagnia Teatro dei Venti nasce a Modena nel 2005, svolge la sua attività in quattro ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socio-culturale, formazione e organizzazione di festival e rassegne.
Dal 2012 organizza Trasparenze > Festival e Residenze Teatrali per la promozione della scena teatrale contemporanea.
Nel 2019 ha debuttato con “Moby Dick”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Melville, spettacolo che prosegue la ricerca sviluppata nell’ambito del teatro negli spazi urbani e a contatto con le comunità, con tournée in Italia, Lituania, Germania, Gran Bretagna. Sempre nel 2019 ha avviato il progetto “Free Man Walking”, sostenuto da Creative Europe e basato sulla produzione artistica e la formazione teatrale in Carcere, con partner provenienti da diversi paesi.