Sabato 8 agosto, ore 20.00
Borgo di Gombola (MO)
discorso sul Mito
di e con Vittorio Continelli
discorso sul Mito racconta passioni, sentimenti, avventure, disavventure, amori e metamorfosi di dèi e uomini.
Un attore mette in scena una serie di racconti incentrati sulle vicende della mitologia classica restituendo uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull’umanità e sul presente. Ognuno può riconoscersi nei sentimenti e nelle azioni dei protagonisti delle storie – dèi ed eroi ma non solo.
discorso sul Mito ci racconta tutti così come siamo: coraggiosi e codardi allo stesso tempo, avventurieri e vittime delle nostre più intime paure. È il racconto dell’umanità attraverso il filtro di storie antichissime.
Ognuno può ritrovare se stesso nelle vicende di Orfeo o in quelle di Euridice, ognuno può immaginare di essere Zeus o una delle sue vittime.
Sotto il nome di discorso sul Mito si raggruppano vari spettacoli incentrati su temi specifici. Ogni racconto è un capitolo. Ogni episodio è correlato agli altri ma allo stesso tempo indipendente.
discorso sul Mito è un unico grande racconto – in continua evoluzione – e allo stesso tempo una serie di spettacoli singoli. È un lavoro popolare, destinato a spettatori di qualunque età e di qualunque estrazione culturale.
I racconti vengono eseguiti a braccio, l’attore in scena ha come unici strumenti un taccuino e un carillon.
Dice lo stesso Vittorio Continelli: “Ho cominciato a raccontare queste storie perché da bambino i miei nonni me le raccontavano: attraverso la meraviglia in esse contenuta rispondevano alle mie domande sulla vita e sulle cose del mondo. Ricordo esattamente quando ho scoperto il potere del mito e della parola ascoltando di Ulisse che si prende gioco di Polifemo quando dice di chiamarsi Nessuno. discorso sul Mito è il mio tentativo da attore/autore di restituire e condividere quel sentimento di meraviglia”.
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Vittorio Continelli
Nasce a Ostuni nel 1975 e si forma presso il Centro Teatro Ateneo della Sapienza di Roma. Collabora negli anni con Teatro Minimo, Teatro dei Venti, Skintrade, Microscopia Teatro, La Luna nel Letto, Teatro KismetOpera – Teatri di Bari, CSRT Pontedera, Fondazione Teatro della Toscana. Vincitore del Premio Ettore Petrolini e del premio Operum Harmonia per il teatro, del premio Ribalta d’autori per la letteratura; finalista del Premio Scenario – Ustica per il teatro. È attualmente impegnato nelle produzioni teatrali: Odissea (Teatro dei Venti), Il gabbiano di A. Cechov (Compagnia Licia Lanera – teatro Metastasio, Prato – Fondazione TPE), nel Labirinto (CSRT Pontedera – Teatro della Toscana), Il nullafacente di M. Santeramo (Teatro della Toscana), L’abito nuovo di Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello (La luna nel letto), Matteo Salvatore. Due nomi, manco un cognome (Sidera); nel progetto Padri e Figli (Teatro dei Venti), in dirò d’Orlando – l’Orlando furioso a puntate e in discorso sul Mito (Sidera), progetto di racconto e di incontro con il pubblico al di fuori degli spazi teatrali convenzionali.