Venerdì 11 novembre debutta Album Ghirri. Dentro e fuori dai margini di tutte le cose, un progetto di Francesco Chiantese per Accademia Minima, in dialogo con l’Archivio Luigi Ghirri e la famiglia Ghirri, nell’ambito delle iniziative per il trentennale della morte del fotografo.
Ore 21.00 presso il Teatro dei Segni
via San Giovanni Bosco 150/b Modena
Con Elisa Bartoli e Matteo Pecorini;
prodotto da Accademia Minima in residenza presso La Corte dei Miracoli, Siena.
Si ringraziano per il dialogo generoso ed affettuoso Ilaria ed Adele Ghirri e per i preziosi consigli Eliana Martinelli e tutti gli allievi partecipanti ai seminari preparatori.
Nato da una serie di seminari in giro per l’Italia ed in vari contesti (spazi teatrali, centri culturali, comunità per minori, laboratori di fotografia) Album Ghirri è un gioco, semplicemente un gioco. I membri di Accademia Minima e gli artisti coinvolti hanno giocato assieme nel tentativo di trasporre in un linguaggio teatrale gli elementi delle immagini di Luigi Ghirri, della sua poetica, che venivano letti dai “non addetti ai lavori” che hanno partecipato ai seminari.
Lo spettacolo è un racconto di questo particolare processo creativo ma anche un omaggio ad uno dei più grandi artisti italiani del secolo scorso ed il tentativo di cogliere il suo invito a partire dal quotidiano, dai suoi spazi e dai suoi oggetti, per poi gettare lo sguardo oltre i margini della cornice fotografica andando a cercare quello che non è visibile.
BIGLIETTO: 10 €
RIDOTTO: 7 € (Under 25, corsisti Centro Formazione Teatrale, Abitanti Utopici)
INFO E PRENOTAZIONI:
biglietteria@trasparenzefestival.it
345 6018277
All’interno del programma di Abitare Utopie / Eventi, organizzato dal Teatro dei Venti con il contributo del Comune di Modena e della Fondazione di Modena.
GLI ARTISTI
Francesco Chiantese si occupa di artigianato teatrale e strumenti di dialogo.
Lo fa nel senso puro del termine, attraverso la produzione di spettacoli, la consulenza a compagnie teatrali e la cura di percorsi formativi; e nel senso lato, utilizzando il teatro come strumento di dialogo interculturale tra comunità ed al servizio dei territori, dei loro luoghi, delle loro tradizioni, delle loro prospettive.
Accademia Minima è la sua bottega teatrale che ha come casa la Corte dei Miracoli di Siena; in essa, Francesco ed i suoi compagni di viaggio, nell’incontro con gli allievi e con la comunità che li ospita, cercano di tenere viva la relazione tra il teatro ed il tempo che stiamo vivendo, nutrendosene e nutrendo, incontrando e lasciandosi incontrare, stupendo e lasciandosi stupire. In questo momento Francesco ed Accademia si occupano di curare il Festival dell’Alba e del Tramonto di Castiglione d’Orcia (SI), compartecipano alla vita della Corte dei Miracoli nell’ex ospedale psichiatrico di Siena e dialogano con l’Archivio Fotografico Luigi Ghirri e la Pinacoteca Nazionale di Siena.