Fotogrammi di una periferia senza tempo e identità, non perché non l’abbia mai avuta,
voluta, desiderata, ma perché le è stata sottratta a morsi nell’inutile e alquanto misteriosa
nuova definizione di “Città Metropolitana”, che significa tutto e il suo contrario. Caratteri, una volta protagonisti, oggi disadattati privi di una funzione
sociale, comparse passive, astanti in attesa di cadere in una voragine identitaria che ne
cancellerà definitivamente la memoria per dare spazio al nulla. Una ricerca che comincia proprio in periferia e
che lì vuole restare, al margine, per raccontare e dare, forse, l’ultimo fiato a corpi esanimi di Eroi, Re, Divinità caduti in disgrazia, che attendono malinconici e sognanti che qualcuno gli si avvicini per “attaccare bottone”, per sentirsi ancora importanti.
C&C si identifica come progetto di creazione e sviluppo di un linguaggio artistico
indirizzato verso un’indagine fisica e drammaturgica, atto a trasmettere e condividere energie e creatività nel modo più diretto, limpido e reale possibile in stretta relazione con le urgenti tematiche sociali contemporanee. Caratterizzata da un lavoro costante e privo di sovrastrutture, C&C si interessa alla profondità delle relazioni interpersonali con l’obiettivo
di portare la verità sul palco attraverso un linguaggio profondamente fisico che consenta al pubblico di sentirsi rappresentato all’interno della sua universalità.
Carlo Massari è un performer, coreografo e creatore transdisciplinare attivo nella scena
contemporanea Italiana ed internazionale. Da sempre impegnato nella ricerca di nuovi
linguaggi performativi, approfondisce l’ibridazione e commistione tra le diverse discipline artistiche, definendo nella forma “anfibia” un suo tratto distintivo chiaro e riconoscibile. L’eclettico percorso formativo e professionale è caratterizzato da esperienze che alternano la prosa al teatro musicale, fino ad approdare alla danza e al teatro fisico.