Sabato 27 luglio dalle 15:00 alle 17:00 al borgo di Gombola, Trasparenze apre uno spazio dedicato alla presentazione di progetti e idee per il teatro e la cultura, che si conclude con l’incontro con Elio Germano sul suo progetto “A piedi nudi sulla terra”. LE FINESTRE DI GOMBOLA: LIBRI, INCONTRI, ESPERIENZE, conduce Oliviero Ponte di Pino. 

IN GIRO PER FESTIVAL

Si comincia con In giro per festival: guida nomade agli eventi culturali, presentazione del libro di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo, terza edizione 2024-2025. Festival di pensiero, letteratura, musica, teatro, cinema e arte in Italia. Per chi ama pensieri e parole, suoni e visioni, paesaggi artistici e umani, incontri con la bellezza e con l’altro. 100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, i luoghi, le caratteristiche che li rendono unici e originali, gli spettacoli, i concerti e gli ospiti illustri. Ma non solo! La guida include anche 300 segnalazioni di festival piccoli e grandi, famosi o sconosciuti, divisi in 25 categorie. Novità di quest’anno: una sezione dedicata alla sostenibilità, per conoscere i festival che si impegnano a ridurre l’impatto ambientale. Con proposte turistiche e suggestioni per mangiare e dormire in ogni luogo, perché la cultura è un viaggio che coinvolge tutti i sensi e che può far ripartire i territori.

Giulia Alonzo è PhD in Sociologia all’Università di Bologna, studia i festival culturali e il loro impatto sociale nei territori in cui si svolgono. È presidente dell’Associazione TrovaFestival, il portale che dal 2017 mappa i festival culturali italiani.

Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria (Ubulibri, Rizzoli, Garzanti, di cui è stato direttore editoriale dal 2000 al 2012). Ha scritto su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI, ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari (Subway Letteratura, Maratona di Milano). Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e conduce “Piazza Verdi” (Radio3 RAI). Nel 2001 ha fondato il sito ateatro.it, dal 2004 cura Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina), dal 2012 cura il programma di “BookCity Milano” (con Elena Puccinelli), nel 2017 ha fondato il portale TrovaFestival (con Giulia Alonzo).

 

INCONTRO AL FUTURO

La seconda finestra è Incontro al futuro: i teatri delle residenze in Italia.
Dialogo sul libro curato da Fabio Biondi e Lorenzo Donati.

Frutto di oltre un anno e mezzo di ricerca e incontri, a partire dal contesto del Seminario europeo sulla qualità delle residenze all’interno del progetto Stronger Peripheries (2020 – 2024), il nuovo volume di studio e confronto fotografa lo stato dell’arte delle residenze in Italia, nel solco della discussione avviata da diversi curatori, artisti e studiosi del settore e dopo il riconoscimento ministeriale dell’innovazione delle residenze, in continuità con il progetto pluriennale Nobiltà e miseria (2013 – 2015).
Dopo le parole introduttive e alcuni inquadramenti dal taglio critico e storiografico, seguono affondi su pratiche e modelli progettuali, fino all’ampia inchiesta rivolta a tutti i Centri di Residenza (con schede di informazione e analisi delle attività) e a diverse esperienze di residenze di Artisti nei Territori, invitati a raccontare il proprio lavoro e a riflettere sul valore passato e futuro delle residenze in Italia. Chiudono il volume i contributi di numerosi testimoni come artisti, curatori, docenti.
Il libro, pensato inizialmente come strumento di analisi per attori e spettatori dei teatri delle residenze, per gli autori e gli interpreti del sistema nazionale dello spettacolo dal vivo, si propone collettivamente anche come documento di conoscenza per studenti, ricercatori e istituzioni culturali regionali e nazionali.

Fabio Biondi è fra i fondatori di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna, svolge attività di direzione artistica e curatela di rassegne e festival.

Lorenzo Donati è critico e saggista, attualmente insegna e svolge ricerca presso l’Università di Bologna, è fra i fondatori di Altre Velocità e co-dirige la rivista “La Falena”.

 

 

A PIEDI NUDI SULLA TERRA

L’ultima finestra è un incontro con l’attore Elio Germano che partecipa al Festival come curatore di “A piedi nudi sulla terra”, l’installazione immersiva ispirata al libro di Folco Terzani, ospitata a Gombola il 26 e il 27 luglio.

Elio Germano (Roma, 25 settembre 1980) è un attore e regista cinematografico e teatrale italiano.

Nel corso della sua carriera, ha ottenuto, tra gli altri premi, quattro David di Donatello come miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unicoLa nostra vitaIl giovane favoloso Volevo nascondermi. Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d’argento al migliore attore protagonista ed il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi ha ricevuto anche l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino 2020. Nel 2024 vince il suo quinto David, questa volta come miglior attore non protagonista, per la sua partecipazione al film Palazzina Laf.