Teatro Akropolis, Morte di Zarathustra
La Compagnia Teatro Akropolis apre la terza giornata del Trasparenze Festival con lo spettacolo “Morte di Zarathustra” (40′) in scena sabato 9 maggio alle ore 18.30 presso Čajka – teatro di avanguardia popolare, un nuovo spazio teatrale della città di Modena (che sarà presentato dopo lo spettacolo nell’incontro “un tè con” Riccardo Palmieri)
Morte di Zarathustra – Produzione: Teatro Akropolis, 2015
Testo e regia: Clemente Tafuri, David Beronio
Con: Luca Donatiello, Francesca, Melis, Alessandro Romi, Felice Siciliano
Dalla ricerca della Compagnia Teatro Akropolis sulla nascita della tragedia, nasce Morte di Zarathustra: spettacolo ispirato a Nietzsche e alle sue scoperte sul coro ditirambico, ossia quella straordinaria esperienza che sta all’origine della tragedia classica e della quale ci restano pochissime tracce. Proprio seguendo questi deboli segni – partendo da questa esperienza originaria – è possibile immaginare un senso diverso per il corpo e la sua presenza. Le figure che si avvicendano in Morte di Zarathustra sono familiari ed estranee al tempo stesso: dall’aspetto proteiforme, non fanno appello alla memoria personale del pubblico ma alla sua memoria mitica, al fondo condiviso della coscienza. La sentenza di Nietzsche è ciò che rimane di questo oscuro sogno, non un pensiero, ma ancora una volta, un’ immagine del mondo.
La Compagnia Teatro Akropolis nasce nel 2001, a Genova, sotto la direzione artistica di Clemente Tafuri e David Beronio. Conduce una ricerca che si sviluppa principalmente lungo tre direttrici: una teorica, per l’approfondimento di temi che costituiscono l’orizzonte di senso dell’attività teatrale; una pratico – laboratoriale, terreno di indagine sull’azione e sul suo orizzonte conoscitivo; una scenica, che trova compimento nella produzione di spettacoli con cui la ricerca pratico-teorica si apre al pubblico.
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