La I edizione di Trasparenze – Atelier della scena contemporanea, si è conclusa [guarda il video riassuntivo in fondo a questo post], ma il progetto continua sul territorio. Dopo aver comunicato le tre compagnie selezionate tramite bando che da gennaio saranno in residenza artistica al Teatro dei Segni di Modena è finalmente il momento di rendere noto la segnalazione fatta dalla Consulta di Valutazione per il miglior spettacolo del festival.
La #Konsulta – come si è ribattezzata su Twitter e non solo nel corso del festival – composta da ragazzi tra i 16 e i 25 anni, che aveva selezionato gli spettacoli, ha partecipato a un laboratorio di comunicazione per giovani spettatori attivi “tra web e platea” condotto da Simone Pacini sperimentando una forma di partecipazione che ha reso i ragazzi vero elemento di connessione tra gli artisti e gli spettatori del festival. Non solo sono state realizzate dai ragazzi foto, video e recensioni ma, attraverso Twitter e la Tag Cloud onnipresente, il 2.0 a Modena non è stato solo un tic emotivo per adolescenti e non ma è diventato determinante sia nella costruzione di un dialogo tra generazioni che nella ridefinizione dei confini del quartiere San Giovanni Bosco, che da zona appartata si è trasformato in centro del teatro contemporaneo per una settimana.
L’esperimento può dirsi riuscito, con un crescendo di attenzione verso il 2.0 e verso le realtà teatrali che si sono susseguite nei giorni modenesi. Se da un lato infatti l’utilizzo attivo dei social media (sopratutto Twitter e il blog del festival) è andato sempre aumentando, dall’altro c’è stata una fortissima partecipazione ed empatia durante gli incontri con le compagnie teatrali dopo gli spettacoli.
La Konsulta segnala…
Nel corso dell’intensa settimana i ragazzi della Consulta di Valutazione hanno espresso le loro preferenze sugli spettacoli attraverso una votazione da 1 a 5 (compresi i mezzi voti), questo è servito da un lato per alimentare la dimensione ludico-partecipativa dell’esperimento laboratoriale, dall’altro come spunto per una discussione in classe sugli spettacoli. I 5 spettacoli che loro stessi avevano contribuito a portare a Modena selezionandoli sulla base dei video non hanno tradito le aspettative ottenendo una media decisamente alta (3,65 su 5).
Nella grande varietà degli spettacoli andati in scena (dal teatro fisico al visual theatre, dalla drammaturgia al teatro di figura fino alla prova d’attore), lo spettacolo che è risultato il più gradito è stato “Talita Kum” (leggi le recensioni della #Konsulta) di Riserva Canini (media 4 su 5), che si è imposto grazie all’eccezionale valore tecnico dell’operazione unito a una drammaturgia del movimento che ha coinvolto emotivamente.
Trasparenze e la Consulta non si fermano ma rilanciano: a fine festival sono stati resi noti i nomi delle compagnie selezionate per le Residenze 2013 (Babygang, Opera e Silvia Girardi) che vedranno ancora una volta Modena e la Consulta impegnati nel tentativo di individuare nuove connessioni tra giovani, territorio e teatro contemporaneo.
[vimeo http://www.vimeo.com/53525824 w=560&h=308]
Trasparenze Festival > in 3 minuti from Teatro dei Venti on Vimeo.