Trasparenze Festival 2016

immagine-trasparenze-homeMoby Dick è la suggestione che muove la quarta edizione del Festival Trasparenze. Raccogliamo la sfida che l’opera di Melville ci pone e la elaboriamo, cercando di essere opportunità di ricerca, trasformazione, slancio. Quello che, a nostro parere, deve essere un Festival per la sua città. Incanto, traversata che genera perdizione per una meta lontana, ignota, alla ricerca di quell’essere incastrato tra sogno e incubo, sul filo e per mare, che per noi è la città. Trasparenze infatti quest’anno intende concentrare la propria attenzione sulla città come “corpus unico” e mito contemporaneo. Un mito dell’antichità, atemporale e maestoso: l’uomo che sfida le forze ancestrali della natura, mettendosi in relazione con la propria profonda paura. Per raggiungere l’obiettivo si va oltre e allora un luogo di privazione diviene spazio teatrale, una piazza ritorna ad essere luogo di dibattito e socializzazione, i giovani della Konsulta arpionano le proprie visioni a servizio del tempo presente, un equipaggio di cittadini si unisce al miraggio e si fa protagonista, la baleniera accoglie valorosi amici e nuovi avventurieri, artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, con l’autentica necessità di compiere quel viaggio alla ricerca dell’Assoluto, a vele spiegate.

La Direzione Artistica
Stefano Tè / Agostino Riitano

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